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Per gli amanti delle bellezze naturali e della storia un percorso davvero suggestivo è quello che partendo dal paese di Spello e percorrendo a piedi il Sentiero dell’Acquedotto Romano conduce ad un vero gioiello immerso nella natura: Collepino.

Il paese, frazione di Spello, nacque nel XII secolo come colonia dei boscaioli e pastori della vicina abbazia benedettina di San Silvestro, diventandone successivamente il baluardo difensivo da scorribande e saccheggi. L’abbazia venne costruita nel 1025 da San Romualdo, fondatore dei camaldolesi. La chiesa accrebbe in breve tempo la propria importanza: Alessandro III la pose sotto la protezione della Santa Sede nel 1178, annettendole il cospicuo patrimonio di chiese ed edifici del territorio spellano. Oggi si presenta come un abitato caratteristico con le sue pietre rosa del Subasio, incastonato tra le foreste del parco del Monte Subasio.

La coltivazione dell’olivo rappresenta una delle principali fonti d’introito economico per gli abitanti del paese.

In occasione di San Silvestro (31 dicembre), patrono del paese, viene distribuito pane benedetto a tutti, animali compresi, secondo una tradizione locale, per assicurarsi la protezione dalle malattie.

Luoghi di interesse turistico sono il Castello, l’Eremo della Trasfigurazione, i resti dell’Abbazia di San Silvestro, la Fonte di S. Silvestro (tradizionalmente considerata efficace per le donne che devono allattare i propri figli) e, quasi sulla vetta, la Chiesa della Madonna della Spella.

Veduta